ANDREA MAIDA

mercoledì 14 marzo 2012

Grandiosa La Motofesta Pompone!

Ultimi controlli, lista ospiti ok, prenotazioni per 160 partecipanti... come previsto, ma ora la faccenda si fa dura, arrivano le 20.00 del fatidico giovedì e noi del Pompone dovremo offrire un programma interessante!
In poco tempo la sala del risto si veste a festa, sul palco qualche bella racing, in pedana centrale la splendida MV Agusta F3 e la Breganze SF750, originale special con motorizzazione Laverda, altre novità arredavano altre zone, la Honda Crosstourer e le Husqvarna 900 Nuda, abbiamo invece perso un modello di un mito americano, una Victory, il dealer sta ancora girando tentando di trovare il posto della cena.
Ora siamo pronti, aperitivo e antipasto a buffet, il resto nei tavoloni ben imbanditi, ognuno sceglie il suo posto e quando arriva il risotto fuorigiri inizia l’adrenalina time, Mr. Pompone presenta gli ospiti illustri ma anche i personaggi che sono la linfa del club: Wiktoria Ziaja, modella e anche motociclista è la madrina della serata, bella e simpatica, ruba foto di rito a manetta; Dario Marchetti, inossidabile pilota Ducati, ci promette di essere una giornata in pista; Franco Picco ci racconta della sua ultima Dakar, in perfetto dialetto veneto; Andrea Maida ci introduce al mondo dello speedway.
Il talk show del Mr. non era preparato, ma colpiva ogni uomo fedele al mondo della moto, dopo attento studio psicologico, veniva mitragliato con reale ironia nelle sue gesta, altri venivano trascinati sulla pedana e costretti a sp... di fronte alla platea, questo coinvolgimento totale era il filo conduttore della cena che non conosceva momenti di pausa. Quasi mi dimenticavo, c’erano anche le premiazioni del Trofeo Pompone: i vincitori, Steven Ferraro nella SBK e Ugo Grillo nella SS, si portavano a casa dei buoni applausi, una targa stilizzata speciale e il bacio della Wiktoria!
Arriva la torta, 4 fontanelle luminose vengono accese, i personaggi sono pronti per il taglio e la foto ricordo, per magia si accende la MV F3, che sciabola la musica del tricilindrico attraverso il microfono: applauso generale, il popolo è di qualità e qui si vede il mondo Pompone, ma questo non posso raccontarlo, solo dal vivo si può capire. Con un velo di tristezza stringiamo le mani agli amici che hanno reso grandi questi momenti, alla fine restiamo noi, le solite brutte facce, iniziamo a staccare gli striscioni e a riconsegnare le moto. Verso le 2.00 del mattino la Nadia, proprietaria del risto, arriva con il bicchiere di chiusura, 2 bottiglie di bollicine ci permettono l’ultimo bicchiere, Marco il cuoco, ora in borghese, arriva per farsi prendere in giro per la sua nuova racing made in Teutonia, ma il brindisi è sincero, dopo tanto lavoro, arriva la stanchezza, come sempre chiudiamo con una frase fatta... ne valeva la pena!

Per le altre foto, cliccare qui!



Nessun commento:

Posta un commento