ANDREA MAIDA

domenica 8 maggio 2011

Alfredo Secondini (preparatore atletico di Maida) e il suo libro


(tratto da www.polesinesport.it)

Alfredo Secondini e il libro “Da Adria storie di uomini e piloti (Migliorini, Nissotti, i fratelli Bettinazzi). E personal trainer di Andrea Maida...


07/05/2011  
Ho ricevuto una mail by D.M. su Maci Battaglini ed ho risposto in privato. Ho incontrato Bruno Nissotti e mi ha parlato di papà Francesco, dei fratelli Bettinazzi e di Emilio Migliorini (peraltro come Secondini tra i fondatori del Panathlon Club di Adria). 
Quante volte con Bruno Nissotti abbiamo parlato di “vecchie storie di famiglia”, sempre con Adria nel cuore. Io ‘tarato’ sul calcio mi sono ritrovato con Francesco Nissotti presidente dell’Adriese post bellica, ma sopra tutto mi sono ritrovato ‘calamitato’ , step by step, confidenza dietro confidenza, dentro quei sopracitati personaggi che sono stati sopra tutto “ Campioni di Motori” e di vita. Storie in itinere by me, ma che sopra tutto sono storie speciali alle quali ALFREDO SECONDINI ha dedicato tantissimo cuore , passione, professionalità, intelligenza. Cioè quel mix magico che ha prodotto quel grande libro che Secondini ha voluto titolare “ da Adria storie di uomini e di piloti” , appunto mettendo in copertina i nomi e le tre foto ‘icona’ di Emilio Migliorini, Francesco Nissotti, e i fratelli Bettinazzi.
E allora, dopo aver letto il libro del cantastorie adriese, eccomi ad onorare Alfredo Secondini che, pur conoscendolo superficialmente, peraltro noi di www.polesinesport.it abbiamo già messo in mostra in quanto il poliedrico SIGNOR ALFREDO l’avevamo già incontrato nelle fotogallery di Andrea Maida gran campione e pilota di speedway.
Questione di Fair Play e di sportività speciale che Secondini ha travasato dentro il suo Libro story, sui piloti adriesi citati ma anche in “appendice story” ad altri piloti e a quei Moto Club che hanno fatto la storia dei motori di Adria nel mondo.
Un fair Play che noi estrapoliamo direttamente dal libro edito nel 2004, presentandovi Alfredo Secondini con queste seguenti news sequenziali.
PRIMA NEWS/ ALFREDO SECONDINI “BIOGRAFIA”
Alfrdo Secondini, nato ad Adria nel 1944. Diplomato ISEF a Bologna – docente di Educazione Fisica dal 1965 presso vari istituti e dal 1969 presso il Liceo Scientifico di Adria.
Allenatore di sport di squadra ed individuali.
Appassionato di moto d’epoca e praticante motociclista con moto attuali.
Segretario del M.C. Centauro Adria dal 1965 al 1970.
Nel direttivo del M.C. “E. Migliorini” dal 1990.
Dal 1997 ‘personal trainer’ del campione motociclistico Andrea Maida, con il cui team ha collaborato per la conquista di 5 titoli italiani, 2 titoli internazionali, plurifinalista europeo e mondiale.

PRESENTAZIONE: PERCHE’ QUEL TITOLO?

Quando ho ripreso in mano i primi appunti, ch riportavano date di corse, risultati sportivi, cilindrate e prestazioni, ho riletto il titolo che a quelle note avevo dato:”piloti adriesi del passato”.
Mi è sembrato freddo ed inadeguato perché non corrispondente al mio desiderio di esporre le vicende che poi ho riportate.
Man mano che mi incontravo con i referenti di queste pagine, sempre più divenivano persone ricche di sentimenti da trasmettere e familiari desiderosi di riferire di situazioni emotive con quei personaggi. Riconoscevo quindi in quelle personalità sportive sempre più padri di famiglia o stimati parenti prima ancora che i piloti dei miei appunti.
Gli occhi arrossati di Ugo che mi riferisce dell’assistenza allo zio morente, il viso illuminato di Anna che mi parla del padre “severo” che però la caricava sulle spalle per giocare, l’appagamento di Leda nel riferire delle vicende vissute col padre o le emozioni di Liana nel rally del Polesine o ancora la malcelata soddisfazione di Bruno nel propormi la foto che lo ritrae in tuta da gara sotto braccio al padre, ebbene, tutte queste situazioni le ho vissute con sincera partecipazione per cui sento il dovere di di mtare quel titolo in qualcosa che dia a quei personaggi uno spessore umano ancor prima che sportivo.
Riferendo di fatti accaduti a corollario di quelle vicende sportive, ho desiderato lanciare, per chi avrà la pazienza di leggermi, un modestissimo invito a rinverdire quei tempi, perché quelli, non sono certo “tempo migliori” di altri ma, sono stati gli anni dei nostri personaggi otre che dei nostri sogni più fantasiosi ed audaci.
Per tutto ciò l’attuale titolo: “ Da Adria storie di uomini e di piloti”.
CIOE’ QUELLI CHE LUI NEL SOTTOTILO “IDENTIFICA” COSI’:
Il cavaliere delle moto Emilio Migliorini
Il commendatore dle volante Francesco Nissotti
Una stirpe di meccanici da corsa: i fratelli Bettinazzi.

PENSIERINO FINALE BY SS/  avete visto i ‘tre titoli onorifici? Cavaliere, Commendatore, Meccanici.
Mi sono sempre piaciuti gli ingegneri tedeschi con la tuta da meccanico. Per me era il massimo della simbiosi cultura/ operatività
Ecco perché , onorando il Fair Play del professore Alfredo Secondini, cantastorie di uomini e piloti, noi abbiamo voluto mostrarvelo in fotogallery nelle sue funzioni di ingegnere/meccanico assieme a Maida e al suo staff (questo il sestetto da sx a dx, papà Vito Maida, Giancarlo Degan, Andrea Maida, Alfredo Secondini, Roberto Bertoldo e lo sponsor Fabio Rancan).

E poi , oltre che mostrarvi la cover del suo libro, in perfetto stile fair play abbiamo voluto proporvi Alfredo Secondini nel cerimoniale della fondazione appunto tra i soci fondatori del Panathlon di Adria.
Peraltro in versione kit uno e trino per una risoluzione che ne rispetti l’identità di tutti quei “Signori” che si sono ritrovato per la foto ufficiale quel 12 gennaio 1978, nella serata inaugurale all’Albergo “Stella d’Italia” di Adria.
E che per la cronaca e per la storia quel Panathlon Club Adria era nato il 2 dicembre 1977 da un’idea di Renzo Barbuiani, Arnaldo Cavallari, Guido Fardin, Ferruccio Folco, Ives Franceschetti, Ugo Levi, Franco Martinolli, Giorgio Martinolli, Luigi Migliorini, Arturo Portieri, Giancarlo Sturaro, panathleti adriesi iscritti al Club di Rovigo che ritengono ormai maturi i tempi per la costituzione di un Club in Adria. Trentanove i padri fondatori aderenti all’iniziativa: Giorgio Bagarin (Atletica Leggera), Renzo Barbuiani (Calcio), Federico Bellan (Caccia), Giuseppe Boaretto (Pallavolo), Carmino Bonamico (Caccia), Umberto Bovolenta (Canottaggio), Arnaldo Cavallari (Automobilismo), Franco Crepaldi (Pesca Sportiva), Luciano De Agostini (Ciclismo), Giuseppe Di Trapani (Ginnastica), Guido Fardin (Diritto Sportivo), Ferruccio Folco (Calcio), Ives Franceschetti (Enti Sportivi), Licio Fusetti (Enti Sportivi), Antonio Giordani (Tiro a Volo), Gianni Lazzarin (Arbitri), Ugo Levi (Calcio), Luciano Lugarini (Nuoto), Umberto Maggi (Enti Sportivi), Gianfranco Margini (Sci), Franco Martinolli (Tennis), Giorgio Martinolli (Tennis), Emilio Migliorini (Motociclismo), Luigi Migliorini (Pallacanestro), Franco Monti (Nuoto), Luigi Motta (Pallavolo), Pierantonio Munari (Sci), Gino Nadalini (Canottaggio), Gino Navicella (Motonautica), Enrichetto Pellegrinelli (Turismo), Arturo Portieri (Cronometristi), Pierluigi Puerari (Ciclismo), Benito Rigoni (Bobsleigh), Valmore Rossi (Pallacanestro), Sandro Santin (Tecnici Impianti Sportivi), Gianfranco Scarpari (Golf), Alfredo Secondini (Atletica Leggera), Giuseppe Seno (Giornalismo Sportivo), Giancarlo Sturaro (Arbitri).
E sempre per la cronaca e per la storia quel neonato Club Service ‘comprendeva’ i Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Contarina, Corbola, Donada, Loreo, Papozze, Pettorazza Grimani, Porto Tolle, Taglio di Po, oltre ai Comuni di Cavarzere e Chioggia (in seguito Club autonomo) della Provincia di Venezia.


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it

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